Come funziona Minut con il GDPR

Il cofondatore di Minut Marcus Ljungblad chiarisce alcune delle domande più urgenti sul GDPR e sulla protezione del diritto alla privacy dei consumatori, una causa sostenuta da Minut sin dal primo giorno.
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June 9, 2020
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Come funziona Minut con il GDPR

Quando il GDPR, o il Regolamento generale sulla protezione dei dati, è stato introdotto per la prima volta nel 2016, in Minut l'abbiamo accolto con entusiasmo, in quanto ha rappresentato una svolta nella protezione del diritto alla privacy, una causa che sosteniamo sin dalla nascita dell'azienda. Tuttavia, nonostante il suo impatto diffuso negli ultimi quattro anni, il suo significato e le sue implicazioni reali sono ancora notoriamente difficili da comprendere. Poiché la privacy è così importante per tutto ciò che facciamo in Minut, Marcus Ljungblad, cofondatore di Minut ed esperto aziendale di GDPR, chiarisce alcune delle domande più urgenti sull'argomento.

Che cos'è il GDPR?

Secondo Ufficio del Commissario per le Informazioni, il GDPR «stabilisce i principi, i diritti e gli obblighi chiave per la maggior parte del trattamento dei dati personali».

La chiave qui è che il regolamento si concentra su personale dati, che riguardano gli individui e possono essere utilizzati per identificarli. Gli esempi più ovvi includono nomi, foto, indirizzi e-mail e qualsiasi tipo di identificatore personale assegnato a un individuo.

Lo scopo del GDPR è proteggere i diritti dei cittadini di gestire tutte le informazioni personali che condividono con le aziende. In pratica, si applica a una serie di attività commerciali quotidiane, che richiedono, tra le altre disposizioni, opt-in attivi per l'email marketing e un modo semplice per revocare qualsiasi autorizzazione relativa ai dati.

Perché il GDPR è importante per Minut?

A un livello più ampio, il GDPR regola il rapporto tra individui e aziende, assicurando il rispetto reciproco da entrambe le parti. In quanto ICO afferma: «la protezione dei dati consiste nel garantire che le persone possano fidarsi che tu usi i loro dati in modo equo e responsabile».

In Minut, apprezziamo che così tanti proprietari di case si affidino a noi per le loro case, ma riconosciamo anche che dalla fiducia derivano grandi responsabilità e facciamo di tutto per assicurarci di non tradirla promuovendo una cultura di trasparenza e onestà. Ciò include ovviamente il modo in cui trattiamo i dati dei nostri utenti.

Qual è l'opinione di Minut sulla privacy?

Poiché le origini di Minut risiedono nella ricerca di un'alternativa ai costosi e invasivi sistemi di sicurezza, abbiamo sempre fatto della privacy una considerazione cruciale nel processo di progettazione ed è anche una parte importante della nostra cultura aziendale.

Ecco perché il sensore per la casa intelligente Minut è privo di telecamera e utilizza l'edge computing che consente di monitorare i livelli sonori senza che i dati personali lascino (o vengano archiviati) dal dispositivo. Puoi leggere di più su questo argomento qui.

Minut ha spinto i confini della privacy nel settore della tecnologia per la casa intelligente sin dal primo giorno e il nostro impegno in questo settore rimane forte man mano che l'azienda cresce. Per assicurarci di essere sempre aggiornati, conduciamo controlli di sicurezza regolari e teniamo costantemente d'occhio le cose che potremmo fare meglio.

Che tipo di dati tratta Minut?

Minut elabora tre classi di dati: personali, sensoriali e altro.

I dati personali includono tutti i dati che possono essere utilizzati per identificare un individuo. In Minut, questo pool include nome e cognome degli utenti, indirizzi e-mail, coordinate GPS delle proprietà in cui sono installati i sensori Minut e fotografie degli utenti, se caricate nell'app mobile Minut. Trattiamo questi dati con grande cura e limitiamo l'accesso dei dipendenti ai pochi che ne hanno assolutamente bisogno.

I dati del sensore comprendono tutte le letture del sensore per la casa intelligente Minut, inclusi temperatura, livello di rumore e dati di telemetria del dispositivo, come le informazioni sulla batteria. Una distinzione importante è che i dati dei sensori non possono essere utilizzati per identificare un individuo specifico. Sebbene i dati dei sensori possano essere collegati al proprietario del dispositivo, se ci sono ospiti che soggiornano nella struttura, Minut (o chiunque altro) non è in grado di identificare tali persone utilizzando solo i dati del sensore.

È fondamentale notare che, grazie al nostro tecnologie avanzate di elaborazione dei bordi e apprendimento automatico, I sensori Minut elaborano molti dati, ma la maggior parte di essi non viene mai archiviata né esce dal dispositivo. Inoltre, abbiamo fatto di tutto per separare internamente i dati dei sensori dai dati personali, in modo che quando lavoriamo per migliorare i nostri algoritmi i dati personali non vengano mai coinvolti.

Altri dati descrivono i dati raccolti altrove; un esempio potrebbe essere il cookie di Google Analytics incorporato nel minut.com sito.

Minut memorizza tutti i dati che elabora?

Sebbene Minut memorizzi alcuni dei dati che gestiamo, molti di essi vengono eliminati una volta elaborati, soprattutto quando si tratta di dati dei sensori, che includono principalmente eventi di movimento, livelli di rumore, temperatura, umidità, pressione, orientamento del dispositivo, luce ambientale e livello della batteria.

In effetti, in genere memorizziamo solo 1 lettura del sensore al minuto per sensore. Ad esempio, il grafico del livello di rumore nella nostra app ha una risoluzione massima di 1 misurazione al minuto in decibel. E alcune delle altre informazioni, come il livello della batteria, vengono memorizzate solo una volta all'ora.

Smartphone with a graph on its screen

Per quanto riguarda i dati personali, Minut richiede sempre il permesso dei nostri clienti per memorizzare i loro dati nei loro account utente e non chiediamo mai più informazioni di quelle necessarie per fornire il nostro servizio. Conserviamo questi dati in archivio solo finché l'individuo è un cliente attivo e, in conformità con il GDPR, gli utenti possono sempre chiedere che i propri dati siano corretti o cancellati.

È davvero possibile monitorare una proprietà in affitto senza compromettere la privacy degli ospiti?

Poiché Minut è privo di videocamere e nessuna registrazione audio viene mai lasciata (o archiviata) sul dispositivo, la privacy degli ospiti non viene mai compromessa. Sebbene alcune letture dei sensori vengano trasmesse alla nostra app, non possono essere utilizzate da sole per identificare le persone. In altre parole, puoi vedere quando gli ospiti entrano e escono e quando il livello di rumore aumenta, ma nessuno, nemmeno Minut, può mai ascoltare (o registrare) le conversazioni.

Devo informare gli ospiti che nella mia proprietà in affitto è installato un sensore per la casa intelligente Minut?

In Minut, apprezziamo la trasparenza, quindi incoraggiamo sempre gli host per informare gli ospiti che nella proprietà è installata una soluzione di monitoraggio del rumore. In effetti, alcune piattaforme di noleggio a breve termine, come Airbnb, richiedono agli host di farlo. Quindi, in caso di dubbio, è sempre una buona idea menzionare Minut nel tuo annuncio per definire le aspettative giuste e avere un rapporto migliore con l'ospite.

A chi posso rivolgermi per ulteriori informazioni?

Puoi leggere la nostra politica sulla privacy qui oppure rivolgiti a hello@minut.com con eventuali domande in sospeso.